VIDEO LEZIONE

VIDEO LEZIONE

Esiste uno spazio difficilmente codificabile, quello che sembra caratterizzare la distanza tra l’idea e l’esperienza
necessaria per attuarla. L’esperto ha coscienza del livello raggiunto, eventualmente un ricordo della sua inesperienza, del tempo necessario che gli è occorso per superarla.
Ma l’impossibilità a comunicare in maniera diretta l’esperienza acquisita, può essere superata, dal professionista, solo dalla sua capacità di ripristinare le condizioni ideali per ri-farla.
L’insegnante ha questo compito. Nell’indicare un percorso, attraverso la didattica, aiuta a portare a compimento un sogno, dando la possibilità all’allievo d’essere “ compìto”, educato alla sua missione.
L’allievo, dal canto suo, deve identificare il compito come la possibilità di dar forma ai propri sentimenti.
Enantiodrome ha questa ragione d’essere. Attraverso un viaggio nella forma, in assenza di peso, divenire spazio per il riconoscimento di un tempo dell’incontro, che permetta al profondo di manifestarsi.
In Enantiodrome costantemente si attua il Grande baratto:
LA LINGUA PARLATA PER LA LINGUA CHE CI PARLA.

In Enantiodrome le immagini devono diventare richiami per le parole, e le parole agganci per le immagini.

BENTROVATI

-LR-

In Enantiodrome nessuno spiega a nessuno
ognuno chiarisce a se stesso

In Enantiodrome nulla va perso, nulla è dimenticato
tutto è pazientemente ordinato
per acquietare il Testimone del Passato


In Enantiodrome ci si muove assecondando tre grandezze:

ILTEATRO- la scena- luogo di un divenire
L’ATTORE- il campione- colui che (si) muove
L’AZIONE – il senso nel gesto- il momento che sta tra la forma
e il suo annullamento

I GUARDIANI, fanno la loro comparsa.
Volti mascherati dal compito.
Forme diverse, a DIFESA DEL RICORDO,
attivate dal RACCONTO; perché questo fa il
racconto, sospendendo e distraendo, da una falsa
necessità, rimanda a qualcosa che è stato.

DALLA MASCHERA AL VOLTO
La maschera - dal semplice al complesso
- dalla forma all’espressione
- dal regolare all’irrregolare
- dal comico al tragico
- dall’uomo all’animale
Il volto - tratti permanenti, legati alla struttura
ossea e tratti impermanenti condizionati
dall’espressione.
I rapporti di proporzione tra faccia e
cranio.

OBIETTIVI : La comprensione dei rapporti che
caratterizzano il cranio e la faccia, per
la successiva corretta realizzazione del
personaggio

3 commenti:

  1. Riguardo alla distanza fra idea e attuazione, Brancusi disse:
    "Veder lontano è una cosa; arrivarci, quella è un'altra".

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  2. Mi hai fatto piangere. Questo è il tuo più grande merito.

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  3. Ciao Maestro...
    Emanuele, ricordi??...
    Innanzi tutto.. Buon 2009, e poi..
    Bè, leggere ciò che scrivi è un po' come assistere ad una tua lezione, dove un discorso di due ore si chiariva e prendeva forma negli ultimi cinque minuti!..
    Si, forse detto così non pare ma.. Era un complimento... :)
    Passa da me se non hai di meglio da fare!!..
    Ciaoo!!!...

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