VIDEO LEZIONE

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NEL BACKSTAGE DI ENANTIODROME
TRE PERSONAGGI DICONO DELLA LORO RAGIONE.
Ad entrare in scena è poi JAGO.

JAGO, braccio destro del SIGNORE DELLE VOLPI,
grande combattente, odia il ruolo imposto alla sua casta
dai CREATORI DEL TEMPO. Vive nel lancinante ricordo
di un passato che li ha visti potenti e che non tornerà.
Fedelissimo al suo signore, chiuso nei suoi silenzi,
attende il giorno del riscatto.
JAGO è l’anello di congiunzione tra l’animalità e
la spiritualità, suo malgrado.

LA RABBIA DI JAGO:
-“Ritroveremo la ragione, in noi, che ci riporti all’origine?
Servivamo la magia ed ora facciamo i tirapiedi del potere,
per che cosa?
Difficile dare voce ad una sensazione, parole ad un’emozione,
che nemmeno l’urlo più straziante riuscirebbe a vestire.
Come uscire da questo luogo, che se è coerenza è anche
assenza di perdono?”

LA RIFLESSIONE DEL SIGNORE DELLE VOLPI:
-“ Io non sarò mai diverso da quello che sono, ma esiste
un tempo in cui bisogna saper perdere.
Abbandonarsi al cambiamento per non farsi vincere dal tempo”.
IL SIGNORE DELLE VOLPI è l’unico della sua casta
ad aver riacquistato sembianze completamente umane.
Per questo il suo volto è coperto dalla MASCHERA DELLA COLPA.

LO SGUARDO DI KEREMA. GUARDIANO DELLA QUINTA TORRE:
-“ Una volta che é stabilito il contatto, non c’è altra via che
il perdono, se si vuole andare oltre la colpa ed
un’eventuale sua trasmissione.”
KEREMA è l’unica figura, insieme a quella del bambino,
che può entrare nel Quartiere Proibito senza ridestare
i suoi Guardiani, e a conoscere l’ubicazione della
DIMORA DEL SEGRETO .
" Il nostro passato è in un altrove ed una irrealtà
giunge ad impregnare i luoghi ed i tempi."
( GASTON BACHELARD)






IL RISVEGLIO DI UNO SPIRITO GUARDIANO

La notte che vide il ritorno alla vita del RIDESTATO, si
bagnò del sangue delle sentinelle di ronda sulle mura,
testimoni dello straordinario evento.
Portate nel PALAZZO DEI QUINDICI apparentemente
per essere interrogate, furono invece eliminate.
LA NOTTE DEGLI ORACOLI, così chiamata per via di
una predizione che annunciava il risveglio
di uno SPIRITO GUARDIANO, non doveva avere
testimoni che raccontassero della breccia apertasi
nel formidabile sistema difensivo al servizio
dei CREATORI DEL TEMPO.
Ma a distanza di un anno, un uomo, nella taverna
del quartiere dei piaceri racconta, sotto gli effetti
dell’alcool e del rancore, di quella notte, che costò
la vita ai suoi compagnie a lui una ferita così grave da
essere dato per morto.
Il compito di Jago e dei suoi compagni, è quello di rapire
l’uomo, per portarlo al cospetto del SIGNORE DELLE VOLPI VOLANTI.
Tutto sembra filare liscio, il tempo necessario per convincere
l’umano a seguirli fuori dalla taverna e compire così
la loro missione. Ma, una pattuglia della milizia interna
fa irruzione. Poi quella figura, comparsa dal nulla…

...E tutto avviene nel tempo di uno sguardo… in un silenzio
che neutralizza il rumore esterno; quasi a voler sottolineare
l’accadimento nell’accadimento.

-L.R.-
NOGIRI-      " Come stabilire quel contatto...
                    non dando ascolto all'assassino?
                    Come dar voce al perdono?
                    Per una magia, che può far tornare ad un
                    inizio... un inizio che è "quel" sogno."

                 " Fino a quando durerà... in quello sguardo,
                    la luce che (mi) dona un respiro...?
                    Fino a quando potrò seguire in silenzio
                    quella voce che (mi) porta dentro...?
                    Fino a quando riuscirò a tenerti con me? "


                  - S.B.-
Secondo una vecchia leggenda ENANTIODROME
 sorgerebbe sul corpo assopito di un DRAGO, e il suo 
QUARTIERE PROIBITO ne conterrebbe il cuore;
 un cuore che attende di ritornare a battere da quando
 un sortilegio, che ha pietrificato la sua GUARDIA IMPERIALE,
 ha allontanato anche la forza vitale dal suo centro. 
IL CONSIGLIO DEI QUINDICI, per decenni
 ha sguinzagliato le sue spie lungo le strade dell’Impero, 
alla ricerca del SIGILLO VIVENTE, ovvero colui che può 
accedere alla DIMORA DEL SEGRETO, senza ridestare
 i suoi GUARDIANI e ridare al DRAGO il suo battito. 
La sterilità delle caste al potere, quindi, non è l’unica ragione
 che ha visto le volpi volanti prosperare nel loro terribile
 commercio di giovani vite. 
Fondamentale per i CREATORI DEL TEMPO è
 l’individuazione di quella vita che, se non neutralizzata,
 significherebbe la fine della loro egemonia. 
I CREATORI DEL TEMPO – Esseri misteriosi. Non hanno mai
 mostrato le loro sembianze a nessuno. Vivono in 
un’area del Palazzo inaccessibile chiamata 
“DELL’ANTICO SAPERE DELL’ILLUSIONE “.
 Solo loro hanno accesso alla DIMORA DEL SEGRETO dove, si dice,
 sia conservato il SIGILLO che da loro il potere dell’immortalità.
Quante cose non si conoscono. Quanto è delegato ai confini delle cose. 
Ma IL DRAGO, per rinascere ha bisogno di tutte le sue parti.
All’interno della CITTA’, I PERCORSI fanno LA SCELTA 
e agli angoli delle strade LA COLPA attende
il suo risolvimento.

Ad un certo punto 
LA FORMA va contro se stessa. 
E, con una voce mai udita, 
assordante come il tuono, 
IL DRAGO reclama il suo corpo.

Tutte le cose sentono del 
SOFFIO DEL DRAGO.